Il ruolo dell’ avvocato familiarista è senza’altro speciale rispetto a quello di un avvocato che opera in altri settori del diritto, non certo meno nobili, ma sicuramente caratterizzati da una differente attenzione al lato psicologico del cliente.
L’ avvocato familiarista, inoltre, non svolge la mera funzione di assistenza legale del soggetto per il quale patrocina in giudizio. La normativa vigente, nazionale ed internazionale, considerate anche le ultime riforme in tema di filiazione, pone al centro di ogni procedimento separativo il supremo interesse del minore.
Una visione sistematica ed evolutiva del nostro ordinamento, impone che “l’Avvocato del padre o della madre, nei procedimenti minorili, abbia comunque l’obbligo di assumere un comportamento “protettivo” dei minori coinvolti” (Trib. Milano, sez. IX civ, ordinanza 23 marzo 2016).
Ciò che deve caratterizzare l’attività dell’ avvocato familiarista, non è solo la difesa del padre o della madre in questione, bensì anche la difesa del minore o dei minori, soggetti neutrali rispetto al conflitto genitoriale.
Secondo la più recente Giurisprudenza, che si condivide, l’avvocato stipula con il cliente un contratto di patrocinio che ha ad oggetto la difesa del cliente stesso e la protezione del fanciullo o dei fanciulli coinvolti nel procedimento di separazione, di divorzio o di invalidità del matrimonio.
E’ compito precipuo dell’ avvocato familiarista, quindi, quello di evitare il conflitto per questioni futili e, in ogni caso, anteporre sempre l’interesse primario del minore, scoraggiando litigi strumentali e strumentalizzanti il minore stesso.
L’Avv. Stefano Molfino è avvocato familiarista con esperienza nel diritto di famiglia nazionale ed internazionale. Per fissare un appuntamento presso lo Studio di Milano dell’Avv. Stefano Molfino, si prega di cliccare qui.