E’ possibile il tesseramento di un giocatore minorenne straniero in una società dilettantistica?Qual è la procedura per tesserare un minore straniero extracomunitario?Tali domande, fondamentali per qualsiasi società calcistica che intenda inoltrare la richiesta del cartellino per un minore straniero, trovano finalmente una risposta grazie alla Legge n.12/2016, denominata “Disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva”.

Questa legge, in vigore dal 16 febbraio 2016, è molto importante perché stabilisce per la prima volta in italia il cosiddetto “ius soli sportivo”, permettendo a tutti gli stranieri minorenni che risultino residenti in Italia almeno dal compimento del decimo anno di età, di essere tesserati per una società sportiva o un associazione sportiva italiana usufruendo della medesima procedura utilizzata per il tesseramento di un calciatore o di un atleta in genere di nazionalità italiana.

Cosa ancora più importante per il minore è che, una volta ottenuto il cartellino, il giocatore straniero potrà di godere di una proroga che gli permetterà di mantenere in corso di validità il tesseramento anche dopo il compimento del diciottesimo anno di età, fino al pieno espletamento delle pratiche per l’acquisizione della cittadinanza italiana.

Quali sono i requisiti per il tesseramento di un giocatore minorenne straniero?

Requisito fondamentale è che il minore sia residente in Italia almeno dal compimento del decimo anno. Ciò significa che il minorenne straniero extracomunitario dovrà dimostrare che, quando aveva 10 anni, era già residente in Italia.

Attenzione: nel caso di minore extracomunitario affidato ad una famiglia a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minori, sarà comunque necessaria la nomina di un tutore. Il TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport, ha specificato che “l’eventuale delega della potestà genitoriale di un minore a un parente o a un terzo soggetto non può essere considerata quale eccezione al generale divieto di cui all’art. 19, comma 2, del Regolamento” non riconoscendo la figura del tutore quale alternativa a quella dei genitori.

chiedere il tesseramento di un giocatore minorenne straniero

chiedere il tesseramento di un giocatore minorenne straniero

A quale organo si può chiedere il tesseramento di un giocatore minorenne straniero?

La richiesta di tesseramento di un giocatore minorenne straniero dovrà essere inoltrata al Comitato Regionale/Divisione di appartenenza nel caso di “primo tesseramento”. Questo, valuterà la sussistenza dei requisiti di tesseramento di cui alla Legge n. 12/2016 oppure la sussistenza dei requisiti di tesseramento previsti dall’Art. 19 del Regolamento FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei calciatori.

Nel caso di trasferimento internazionale, invece, la competenza sarà dell’Ufficio Tesseramento FIGC, previa approvazione da parte della Commissione Minori FIGC.

Per il calciatore minorenne extracomunitario che non abbia compiuto ancora i 10 anni, la pratica viene gestita autonomamente dal Comitato Regionale territorialmente competente il quale valuterà la sussistenza dei requisiti di cui all’Art. 19 del Regolamento FIFA.

E’ fondamentale eseguire tutti i passaggi burocratici con una adeguata assistenza tecnica. La FIGC ha comunicato infatti che tutte le richieste di tesseramento non conformi corrono il rischio della revoca del tesseramento ai sensi dell’art. 42.1 lett. a) NOIF.

Per un assistenza specifica sul tesseramento di un giocatore minorenne straniero è possibile contattare l’Avv. Stefano Molfino, avvocato esperto di diritto sportivo con base a Milano ma che esercita presso i Fori di tutta Italia, cliccando qui.