E’ possibile in Italia la separazione veloce?Giungere alla separazione in tempi brevi è possibile tramite un procedura chiamata negoziazione assistita, che vede l’avvocato nei panni di colui che certifica non solo la firma del cliente, ma anche la conformità dell’accordo alle norme imperative e all’ordine pubblico. L’art. 6 del D.L. 132 del 2014 successivamente convertito in Legge, prevede la possibilità per una coppia che intenda separarsi, di avvalersi solo di un avvocato – almeno uno per ciascun coniuge – per addivenire alla separazione personale.

Tale procedura è utilizzabile anche per il divorzio, oppure per la modifica delle condizioni della separazione o del divorzio, ma non per le coppie di conviventi, le cosiddette coppie di fatto. Requisito fondamentale è ovviamente che le parti siano d’accordo sul contenuto dell’atto. Il ruolo dell’avvocato matrimonialista in questi casi è delicatissimo, poiché dovrà da una parte ascoltare le richieste del cliente, dall’altra dovrà stare attento che le clausole che inserirà nell’accordo non violino le norme imperative del nostro ordinamento giuridico e neppure l’ordine pubblico, altrimenti il rischio è quello del rigetto dell’atto.

Non solo. Gli avvocati hanno in questa procedura dei veri e propri oneri con scadenze ravvicinatissime: essi devono trasmettere immediatamente l’accordo alla Procura competente e vigilare sulla eventuale apposizione del nulla osta o dell’autorizzazione del Pubblico Ministero. Entro 10 giorni, infatti, gli avvocati matrimonialisti, anche disgiuntamente dovranno trasmettere l’accordo con il visto del P.M. al Comune in cui il matrimonio è stato iscritto o trascritto, altrimenti, si vedranno comminata una sanzione che va dai 2.000 ai 10.000 euro, come previsto dal comma IV dell’art. 6 del D.L. 132/2014.

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Tempi separazione veloce

Quali sono i tempi della separazione veloce con la negoziazione assistita?

I tempi per la separazione veloce grazie a questa procedura sono davvero ridotti. Si calcola che dalla firma dell’accordo fra le parti sino alla annotazione della separazione da parte dell’Ufficiale di Stato Civile del Comune competente possano passare anche sole due settimane. E’ evidente che tali tempi ridotti si discostano notevolmente alle lungaggini processuali a cui siamo abituati; per una separazione in Comune, novità introdotta recentemente, i tempi sono attualmente di circa 6-7 mesi, sostanzialmente uguali a quelli della procedura in Tribunale, senza tener conto che dinanzi all’Ufficiale Civile bisognerà comparire non una bensì due volte (una per la firma, la seconda per la conferma).

E’ possibile trasferire un immobile tramite una separazione veloce con negoziazione assistita?

Sì. Altra agevolazione di questa procedura di separazione veloce è la possibilità di inserire nell’atto anche trasferimenti patrimoniali, fra cui quelli mobiliari e immobiliari. E’ possibile quindi prevedere l’obbligo di trasferire un immobile da un coniuge all’altro in sede di separazione, con l’accortezza che l’atto di trasferimento vero e proprio sarà effettuato dinanzi a un notaio.

Sul punto, la Cassazione (n. 3110/2016) ha sancito che separazione e divorzio godono di vere e proprie agevolazioni fiscali, in quanto atti volti a definire in modo tendenzialmente stabile la crisi coniugale.

Per una separazione veloce con negoziazione assistita è possibile contattare l’Avv. Stefano Molfino, esperto in diritto di famiglia e minori, con Studio in Milano e Pavia, cliccando qui.