Come funziona il tesseramento di un giocatore di rugby?Quali sono i requisiti per tesserare un giocatore minorenne?Il Regolamento Organico della Federazione Italiana Rugby disciplina, fra l’altro il tesseramento e il trasferimento del giocatore di Rugby. Alcune indicazioni sul tesseramento sono date dall’art. 31 il quale sancisce durata e cessazione del rapporto fra giocatore e Federazione Rugby.

Innanzitutto la validità del tesseramento di un giocatore di rugby è stabilita nel periodo dalla data del rilascio della tessera sino al 30 giugno del successivo anno sportivo, diversamente da tesseramento dei dirigenti elettivi e nominati della FIR, che ha validità dalla data della elezione o della nomina fino al termine del mandato.

Molti si chiedono come cancellare il tesseramento presso una società di rugby. Sul punto bisogna chiarire che un conto è il tesseramento, un conto è il vincolo sportivo che determina il legame fra giocatore e una società di rugby. Per approfondimenti sul vincolo sportivo del giocatore di rugby, clicca qui.

Quali sono le cause di cessazione del tesseramento con la Federazione Italiana Rugby?

Secondo l’art. 31 comma V il tesseramento cessa per

  1. morte del tesserato
  2. mancato rinnovo nei termini stabiliti dal Consiglio Federale in relazione a ciascuna stagione sportiva;
  3. per decadenza dalle cariche federali;
  4. per radiazione dalla FIR;
  5. per la perdita dei requisiti che lo hanno determinato;
  6. per cessazione dell’affiliato ex art. 10 1° comma dello Statuto.

Cosa c’entra il tesseramento con il vincolo sportivo?

Il tesseramento di un giocatore di rugby viene fatto da una società affiliata alla Federazione Italiana Rugby ex art. 10 comma I dello Statuto Federale. Il giocatore quindi instaura un rapporto giuridico trilaterale: da una parte il rapporto con la società alla quale è legato dal vincolo sportivo, dall’altra parte il rapporto con la Federazione di Rugby presso cui è tesserato.

Il vincolo sportivo è descritto dall’art. 33 e seguenti e può essere di tipo regolamentare e di tipo volontario.

Nel rapporto fra tesseramento e vincolo sportivo è importante ricordare che secondo quanto sancito dall’Art. 35 del Regolamento Organico, il giocatore che ha compiuto il 23° anno di età nella stagione sportiva a cui ha partecipato ha facoltà di non rinnovare il tesseramento per la squadra di rugby ed essere tesserato per altre squadre.

La squadra di appartenenza dovrà comunque dare il suo nulla osta al trasferimento e potrà subordinare il suo nulla osta alla indennità di formazione.

Nel caso la nuova società si rifiuti di corrispondere l’indennità oppure nel caso in cui si rifiuti ingiustificatamente di dare il suo nulla osta, il giocatore potrà fare ricorso alla Commissione Paritetica di Conciliazione.

Come funziona il tesseramento di un giocatore di rugby?

Le modalità di tesseramento sono descritte dall’Art. 40 del Regolamento Organico, secondo il quale, fra l’altro, è requisito fondamentale che il tesseramento venga effettuato nei confronti di una società che risulti affiliata e in regola con l’affiliazione stessa, a tal punto che le Società in posizione debitoria nei confronti della FIR non potranno validamente tesserare giocatori fino alla estinzione del debito.

La domanda deve essere redatta sugli appositi moduli stampati forniti dalla Federazione e corredata da certificato anagrafico o fotocopia di documento d’identità in corso di validità o autocertificazione, ma non solo: secondo quanto comunicato dalla FIR, tutti i tesserati hanno l’obbligo di indicare nel modulo il loro codice fiscale ed è fatto espresso divieto alle società di rugby di generare il codice fiscale del giocatore.

Ulteriore requisito è che la richiesta di tesseramento di un giocatore di rugby sia firmata dal richiedente. Per quanto riguarda i minori di anni 18, il Regolamento stabilisce che il modulo sia sottoscritto anche uno dei genitori o da chi esercita la potestà genitoriale. Al di là del fatto che in luogo della “potesta” ci si debba riferire alla “responsabilità genitoriale”, come modificata dalla L. 219/2012, è preferibile, tenuto conto di quanto sancito dalle Corti Sportive e di Merito sul vincolo sportivo, che il tesseramento sia quantomeno sottoscritto da entrambi i genitori dovendosi qualificare detta attività come straordinaria per il minore.

Una recente novità è rappresentata dal cosiddetto tesseramento online del giocatore di rugby, tramite il quale tutte le società di rugby hanno la possibilità di procedere al primo tesseramento ed al rinnovo del tesseramento di giocatori di nazionalità italiana attraverso una procedura che consente alle Società di operare un tesseramento in tempo reale.

Per operare il tesseramento online di un giocatore di rugby è necessario che il Presidente della Società sia in possesso delle credenziali di accesso per tale procedura, da cui discenderà peraltro la possibilità per il Presidente della società di visionare l’elenco aggiornato in tempo reale dei propri tesserati.

Attenzione: la Federazione Italiana Rugby ha sempre la facoltà di richiedere l’esibizione della documentazione inoltrata in via telematica alla società, per cui sarà onere di quest’ultima conservare tutti i documenti in originale onde dimostrare la veridicità di quanto trasmesso tramite il tesseramento online.

Nel caso in cui la società si rifiuti o non ottemperi alla richiesta della FIR, il tesserato sarà cancellato d’ufficio dagli elenchi della Società e il tesseramento annullato, oltre ad eventuali sanzioni a carico del Presidente e della Società.

Il tesseramento online si rivela utile soprattutto perché permette alle Società di rugby di tesserare i giocatori fino ad un’ora prima dell’orario di inizio della gara fissato dalla Commissione Organizzatrice Gare a cui gli stessi intendono partecipare, fermo restando che l’utente – solitamente il Presidente o il responsabile dei tesseramenti della società – deve attendere di ricevere la “conferma” telematica dell’avvenuta registrazione.

Per una assistenza specifica sul tesseramento di un giocatore di rugby è possibile contattare l’Avv. Stefano Molfino, avvocato esperto di diritto sportivo con base a Milano ma che esercita presso i Fori di tutta Italia, cliccando qui.