Dichiarare di possedere il brevetto di equitazione per entrare nell’esercito, senza in realtà possederlo può causare conseguenze a livello sportivo, amministrativo, e persino penali. Nel reclutamento delle unità VFP1 viene richiesto come titolo di merito il possesso di patente FISE o meglio di brevetto di equitazione di tipo B agonistico.
La pratica di dichiarare il possesso della patente FISE ai fini del reclutamento nell’esercito è molto diffusa e i procedimenti sportivi dinanzi al Tribunale Federale sono in aumento. E’ bene sapere quali sono gli scenari ipotizzabili in caso di procedimento sportivo, come pure le possibili soluzioni.
Ai fini del reclutamento nell’esercito viene richiesta una apposita dichiarazione di aver espletato un apposito corso di equitazione e di aver raggiunto livelli agonistici certificati dal conseguimento del brevetto di tipo B Agonistico.
Non tutte le patenti FISE però sono idonee al reclutamento nell’esercito, e non tutti i circoli sono abilitati al rilascio delle patenti B agonistiche, ovvero quelle valide per il reclutamento.
Se un candidato al concorso per il reclutamento VFP1 dell’esercito dichiara di possedere una patente agonistica in luogo di una patente ludica il rischio concreto è innanzitutto quello di dover affrontare un processo sportivo dinanzi al Tribunale Federale, con importanti sanzioni sia dal punto di vista strettamente sportivo, sia dal punto di vista economico.
Le sanzioni disciplinari applicabili ex art. 6 del Regolamento di Giustizia FISE sono:
Nel caso di violazione delle norme FISE, inolte, bisogna tenere a mente che la sanzione teoricamente applicabile può essere aggravata ex Art. 8, fino al triplo del massimo previsto, quando dai fatti accertati emerga che, ad esempio, l’illecito sia stato commesso per eseguirne o occultarne un altro ovvero per conseguire od assicurare a sé o ad altri un vantaggio o l’impunità di un altro illecito.
La giurisprudenza dei Tribunali Federali è solita considerare l’arruolamento quale utilità che il colpevole dell’illecito abbia voluto conseguire dichiarando di possedere il brevetto di equitazione ovvero la patente B agonistica FISE ai fini del reclutamento VFP1 dell’esercito.
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