Se la società di calcio non paga lo stipendio al giocatore, quest’ultimo può agire per il recupero del proprio credito secondo quanto disposto dalle norme in materia sportiva. Ciò vale sia per i calciatori professionisti, sia per i calciatori dilettanti: anche il calciatore non professionista che abbia stipulato con una società di calcio un contratto in cui sono previsti anche accordi economici, ha diritto a ottenere il pagamento delle proprie spettanze.

Il termine “stipendio” è un termine improprio, giuridicamente scorretto.  Le N.O.I.F., ovverosia le norme organizzative interne della federazione, sanciscono all’art. 94-ter comma I che

“Per i calciatori/calciatrici tesserati con società partecipanti ai Campionati Nazionali della

Lega Nazionale Dilettanti, è esclusa, come per tutti i calciatori/calciatrici “non professionisti”, ogni

forma di lavoro autonomo o subordinato.

Stando alle norme della F.I.G.C., dunque, non è corretto parlare di stipendio con riferimento ad un calciatore c.d. dilettante, proprio perché il termine stipendio è da ricondursi ad un rapporto lavorativo, che invece caratterizza lo svolgimento della pratica sportiva professionistica.

In ogni caso, anche il calciatore dilettante ha la possibilità di stipulare, con la società in cui milita, un contratto in cui sia prevista la corresponsione delle indennità di trasferta, di rimborsi forfettari di spese, oppure ancora di premi partita per i giocatori o di premi al raggiungimento di determinati obiettivi stagionali.

Il contratto fra società dilettantistica e calciatore potrà anche prevedere in via alternativa e non concorrente, il pagamento di una somma lorda annuale, da corrispondersi in dieci rate mensili di uguale importo.

Società di calcio non paga lo stipendio al giocatore

Società di calcio non paga lo stipendio al giocatore

Quale è il massimo che può prendere un calciatore dilettante?

Il massimo che può prendere un calciatore dilettante, come un giocatore di Serie D, di Eccellenza, di Promozione, e persino di prima, seconda e terza categoria, è sancito dal comma VI dell’art. 97-ter delle N.O.I.F., secondo il quale gli accordi concernenti l’erogazione di una somma lorda annuale, non potranno prevedere importi superiori a Euro 25.822,00.

Cosa succede se la società di calcio non paga lo stipendio al giocatore?

In tal caso, la società rischia non solo un procedimento dinanzi alla competente Commissione Accordi Economici della L.N.D., come pure successive procedure di recupero forzoso del credito da parte del calciatore, ma anche vere e proprie sanzioni dal punto di vista sportivo (fra cui anche la “squalifica” dal campionato dell’anno successivo qualora il pagamento non venga effettuato entro il 31 maggio).

Per recuperare il credito derivante dal mancato pagamento dello stipendio al calciatore da parte della società, è possibile contattare l’Avv. Stefano Molfino, avvocato esperto in diritto dello sport, con studio a Pavia e Milano e che esercita nelle vertenze sportive, cliccando qui.