Come funziona il prestito di un giocatore di rugby da una società ad un’altra?E’ possibile prestare un giocatore di rugby ad un’altra squadra per più di una stagione?La normativa organica della Federazione Italiana Rugby, oltre al tesseramento ed al trasferimento definitivo di un giocatore contempla anche il trasferimento temporaneo per prestito.

L’Art. 48, denominato “trasferimento temporaneo per prestito” stabilisce che un giocatore possa fare richiesta di tesseramento temporaneo con altro soggetto affiliato, ovverosia con un’altra squadra di rugby.

Come fare la richiesta di prestito di un giocatore di rugby?

La richiesta di prestito deve essere indirizzata all’Ufficio competente della Federazione; tale richiesta dovrà essere accompagnata dalla specifica indicazione della società presso la quale si chiede il prestito, chiamato “tesseramento temporaneo”, e dovrà esser corredata dal nulla-osta rilasciato dal Presidente della società di rugby presso cui il giocatore tesserato è vincolato.

Attenzione: la richiesta dovrà essere inoltrata all’ufficio competente, mediante lettera raccomandata, entro il termine fissato dal Consiglio Federale nell’anno precedente alla stagione sportiva di riferimento.

Quanto dura il prestito di un giocatore di rugby?

Secondo l’Art. 49 del Regolamento Organico FIR, il tesseramento temporaneo per prestito determina la sospensione del rapporto con il soggetto affiliato cui il giocatore è vincolato ed ha durata limitata ad un solo anno sportivo, al termine del quale il giocatore rientra nel soggetto affiliato di appartenenza, con il quale permane il vincolo sportivo regolamentare residuo.

prestito giocatore di rugby - problematiche

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Quanti giocatori può prestare una società di rugby?

L’art. 49 comma 2 stabilisce un limite ai prestiti dei giocatori di rugby da parte delle squadre: una società di rugby può effettuare non più di dieci prestiti (trasferimenti temporanei) per categoria nella stessa stagione sportiva.

Attenzione: se un giocatore viene sempre dato in prestito, per tre anni consecutivi, può chiedere di essere trasferito ad un’altra società “a parametro zero”. Questa norma è molto particolare perché non solo tutela il giocatore, ma sanziona la società che abbia posto in essere tale comportamento. Il giocatore infatti potrà chiedere il trasferimento ad altra società di rugby senza il nulla-osta del Presidente della società di appartenenza, e quella società non avrà diritto al versamento di alcuna indennità di formazione.

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