Gestire una successione ereditaria tra Italia e Brasile può sembrare un’impresa complessa, ma con il supporto giusto puoi affrontare il processo in modo rapido e sicuro. Se hai ereditato beni in Italia o in Brasile, o se sei un erede residente in uno di questi paesi, lo Studio Legale Molfino è qui per guidarti passo dopo passo. In questa guida completa, ti spieghiamo come risolvere una successione transfrontaliera, quali leggi si applicano, come gestire le imposte e perché affidarti a noi è la scelta migliore.
Una successione ereditaria internazionale coinvolge elementi che attraversano i confini, come:
– Un defunto con cittadinanza italiana residente in Brasile (o viceversa).
– Beni situati in entrambi i paesi, come immobili, conti bancari o investimenti.
– Eredi che risiedono in Italia, Brasile o altrove.
La complessità deriva dalla necessità di coordinare normative diverse, determinare quale legge si applica e gestire le imposte senza incorrere in errori costosi. Lo Studio Legale Molfino, con la sua esperienza in diritto successorio internazionale, ti aiuta a navigare queste complessità, garantendo una gestione fluida della tua pratica.
Regolamento UE 650/2012 e Normativa Italiana
Per le successioni con elementi transnazionali, il Regolamento UE 650/2012 stabilisce che la legge applicabile è quella dell’ultima residenza abituale del defunto. Tuttavia, poiché il Brasile non è un paese UE, entrano in gioco il Código Civil brasiliano e, se pur in via residuale, anche la Legge 218/1995 italiana. Ecco come funziona:
– Legge della residenza abituale: se il defunto risiedeva in Brasile, la legge brasiliana potrebbe applicarsi, salvo diversa indicazione.
– Scelta della legge nazionale: Con un testamento, il defunto può scegliere che la successione sia regolata dalla legge del suo paese di cittadinanza (es. legge italiana per un italiano). Questo meccanismo si chiama “professio iuris”.
– Beni immobili: Gli immobili in Italia sono sempre soggetti alla legge italiana dal punto di vista del giudizio divisionale, indipendentemente dalla legge che regola la successione generale. Questo aspetto è molto importante anche se spesso sottovalutato.
Differenze tra Italia e Brasile
In Italia, la successione legittima (senza testamento) segue il Codice Civile (artt. 565 e ss.) e con priorità a coniuge e figli. In Brasile, il Código Civil attribuisce una quota rilevante al coniuge superstite, con alcune differenze rispetto al sistema italiano. Il nostro team a Studio Legale Molfino analizza la tua situazione specifica per identificare la legge applicabile e proteggere i tuoi diritti.
Il primo passo è elencare tutti i beni del defunto (immobili, conti bancari, investimenti) e verificarne l’ubicazione. In Italia, è obbligatorio presentare la dichiarazione di successione entro 12 mesi dalla morte presso l’Agenzia delle Entrate. In Brasile, la successione può essere giudiziale (tramite tribunale) o stragiudiziale (tramite notaio).
Lo Studio Legale Molfino assiste nella raccolta dei documenti e nella gestione delle pratiche in entrambi i Paesi, coordinandosi con notai e autorità locali.
Le imposte variano tra i due paesi:
– Italia:
– Coniuge e figli: 4% sul valore eccedente 1 milione di euro per erede.
– Fratelli e sorelle: 6% oltre 100.000 euro.
– Altri: 8% senza franchigia.
– Imposte ipotecarie e catastali (2% e 1%) per gli immobili.
– Brasile: L’ITCMD (Imposto sobre Transmissão Causa Mortis e Doação) imposta che varia a seconda dello stato brasiliano.
Per evitare di pagare due volte le tasse sulla successione, è fondamentale verificare la percorribilità di diverse soluzioni. Il nostro studio collabora con tributaristi internazionali per ottimizzare la fiscalità della tua successione.
I documenti principali includono:
– Atto di morte (tradotto e legalizzato, se necessario).
– Testamento, se presente, autenticato secondo la Convenzione di Washington del 1973.
– Certificati di proprietà per immobili.
– Documenti bancari per conti o investimenti.
– Documenti di identità degli eredi.
Il nostro team supporta nella traduzione giurata e nella legalizzazione dei documenti, collaborando con il Consolato Italiano in Brasile e le autorità brasiliane.
Le successioni internazionali possono generare dispute tra eredi, soprattutto se le leggi dei due paesi divergono. La quaestio iuris è davvero complessa, a tal punto che sono dovute intervenire le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nel 2021. Con la sentenza 5 febbraio 2021, n. 2867, la Suprema Corte ha affermato che il conflitto di leggi nazionali e internazionali, a seconda dei casi, potrebbe anche comportare l’apertura di due successioni e la formazione di due distinte masse, ognuna assoggettata a differenti norme.
Lo Studio Legale Molfino ha una comprovata esperienza nella risoluzione di contenziosi transfrontalieri, garantendo che i tuoi interessi siano tutelati.
– Esperienza internazionale: Da anni assistiamo clienti in successioni tra Italia e Brasile, con un approccio personalizzato.
– Rete di professionisti: Collaboriamo con notai, avvocati brasiliani e tributaristi per gestire ogni aspetto della tua pratica.
– Risultati concreti: Abbiamo aiutato numerosi clienti a risolvere successioni complesse, proteggendo il loro patrimonio e riducendo le imposte nei limiti del rispetto della legge.
Una successione ereditaria tra Italia e Brasile non deve essere un problema insormontabile. Con la nostra esperienza e il nostro approccio orientato al cliente, ti garantiamo una gestione fluida e senza stress. Contatta subito lo Studio Legale Molfino per una consulenza personalizzata, cliccando qui.